ა-ა, მე------ი-ე კ--გა---რ---ს-ი-.
ა___ მ_ მ___ ი__ კ_____ ა_ მ______
ა-ა- მ- მ-თ- ი-ე კ-რ-ა- ა- მ-ს-ი-.
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არა, მე მათი ისე კარგად არ მესმის. 0 ara------ati-i-- k'a------r-----i-.a___ m_ m___ i__ k______ a_ m______a-a- m- m-t- i-e k-a-g-d a- m-s-i-.-----------------------------------ara, me mati ise k'argad ar mesmis.
I non-vedenti elaborano le lingue in modo più efficiente
Le persone con disabilità visive sentono meglio e riescono a muoversi con maggiore agilità.
I non vedenti riescono anche ad elaborare meglio le informazioni linguistiche, secondo diversi studi scientifici condotti in materia.
I ricercatori hanno fatto ascoltare alcuni testi ad un campione di individui.
Nell’esperimento, la velocità d’eloquio aumentava, ma le persone con disabilità visive riuscivano a comprendere i testi.
Le persone senza alcuna disabilità visiva riuscivano a mala pena a capire i testi, perché la velocità era troppo sostenuta.
Un altro esperimento ha prodotto risultati simili.
Ai vedenti e ai non vedenti venivano fatte ascoltare diverse frasi, una parte delle quali veniva alterata.
L’ultima parola veniva sostituita con un’altra priva di significato.
Ai partecipanti all’esperimento veniva chiesto di fornire una valutazione di queste frasi e dichiarare se esse avessero o meno un significato.
Durante l’esperimento, la loro attività cerebrale veniva monitorata e la frequenza nelle aree della corteccia cerebrale era oggetto di misurazione.
In questo modo, veniva rilevata la velocità con cui il cervello elaborava le attività richieste.
Nei non vedenti, un determinato segnale risultava molto veloce ed indicava che in quel momento una frase era in corso di valutazione.
Nei vedenti, il segnale compariva con netto ritardo.
Non è stato rilevato il motivo per il quale i non vedenti riuscivano ad elaborare le informazioni in modo più efficiente.
Gli studiosi sostengono la teoria, secondo cui il cervello impiegherebbe intensamente una certa area della corteccia cerebrale.
Questa è l’area in cui i vedenti elaborano gli stimoli visivi.
Nei non-vedenti, l’area non viene utilizzata per la vista, ma è lì per assolvere “liberamente” altre funzioni.
Pertanto, i non-vedenti avrebbero una maggiore capacità di elaborare la lingua …