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Bevande

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Dzērieni

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Io bevo tè. E-----ru tē-u. E_ d____ t____ E- d-e-u t-j-. -------------- Es dzeru tēju. 0
Io bevo caffè. Es-----u k----u. E_ d____ k______ E- d-e-u k-f-j-. ---------------- Es dzeru kafiju. 0
Io bevo acqua minerale. Es--ze----ine-ālūd-ni. E_ d____ m____________ E- d-e-u m-n-r-l-d-n-. ---------------------- Es dzeru minerālūdeni. 0
Bevi il tè con il limone? Vai tu -ze----j---r----r-n-? V__ t_ d___ t___ a_ c_______ V-i t- d-e- t-j- a- c-t-o-u- ---------------------------- Vai tu dzer tēju ar citronu? 0
Bevi il caffè con lo zucchero? V-- tu -z---kaf-ju-a---u--r-? V__ t_ d___ k_____ a_ c______ V-i t- d-e- k-f-j- a- c-k-r-? ----------------------------- Vai tu dzer kafiju ar cukuru? 0
Bevi acqua con ghiaccio? Va--tu--z-r-ū-e-i-a- l---? V__ t_ d___ ū____ a_ l____ V-i t- d-e- ū-e-i a- l-d-? -------------------------- Vai tu dzer ūdeni ar ledu? 0
Qui c’è una festa. T- -- ---lī--. T_ i_ b_______ T- i- b-l-ī-e- -------------- Te ir ballīte. 0
La gente beve prosecco. Ļa-dis-dz-r d-i-ks-o-- vī--. Ļ_____ d___ d_________ v____ Ļ-u-i- d-e- d-i-k-t-š- v-n-. ---------------------------- Ļaudis dzer dzirkstošo vīnu. 0
La gente beve vino e birra. Ļaud-- -ze--v--u--n---u. Ļ_____ d___ v___ u_ a___ Ļ-u-i- d-e- v-n- u- a-u- ------------------------ Ļaudis dzer vīnu un alu. 0
Bevi alcolici? V-- t--d--r al---------s-dz--i---s? V__ t_ d___ a___________ d_________ V-i t- d-e- a-k-h-l-s-u- d-ē-i-n-s- ----------------------------------- Vai tu dzer alkoholiskus dzērienus? 0
Bevi Whisky? Vai-t- --er----kiju? V__ t_ d___ v_______ V-i t- d-e- v-s-i-u- -------------------- Vai tu dzer viskiju? 0
Bevi Coca Cola con il rum? Va--tu--------l- -r --mu? V__ t_ d___ k___ a_ r____ V-i t- d-e- k-l- a- r-m-? ------------------------- Vai tu dzer kolu ar rumu? 0
Non mi piace il prosecco. M-n -egar-o -zirksto--i- v-n-. M__ n______ d___________ v____ M-n n-g-r-o d-i-k-t-š-i- v-n-. ------------------------------ Man negaršo dzirkstošais vīns. 0
Non mi piace il vino. M-- --g-----vī--. M__ n______ v____ M-n n-g-r-o v-n-. ----------------- Man negaršo vīns. 0
Non mi piace la birra. M-- n-ga-š--al-s. M__ n______ a____ M-n n-g-r-o a-u-. ----------------- Man negaršo alus. 0
Al bambino piace il latte. Ma-ul---g--š-------. M______ g____ p_____ M-z-l-m g-r-o p-e-s- -------------------- Mazulim garšo piens. 0
Al bambino piacciono la cioccolata e il succo di mela. Bēr-a- -a-š- k---o----ā-o---su--. B_____ g____ k____ u_ ā____ s____ B-r-a- g-r-o k-k-o u- ā-o-u s-l-. --------------------------------- Bērnam garšo kakao un ābolu sula. 0
Alla donna piacciono la spremuta d’arancia e il succo di pompelmo. Siev------ga--- --e-s-----u-a -- gr-i----t- ---a. S________ g____ a_______ s___ u_ g_________ s____ S-e-i-t-i g-r-o a-e-s-n- s-l- u- g-e-p-r-t- s-l-. ------------------------------------------------- Sievietei garšo apelsīnu sula un greipfrūtu sula. 0

La lingua dei segni

Per comprendersi, gli uomini hanno concepito le lingue. Anche i non-udenti o le persone con handicap di questo tipo parlano la propria lingua. Si tratta della lingua dei gesti, fondamentale per i non-udenti. Essa è l’unione di più segni, caratteristica che la rende una lingua visiva, quindi una lingua che si può “vedere e percepire”. Ma, a livello internazionale, tutti comprendono la lingua dei gesti? No, anche in questo caso, esistono diverse lingue nazionali ed ogni paese utilizza il proprio linguaggio gestuale, influenzato dalla propria civiltà. Occorre ricordare che una lingua si sviluppa sempre a partire dalla cultura di riferimento. Ciò riguarda anche le lingue non parlate. Pertanto, esiste una lingua dei gesti internazionale, più complicata. Tuttavia, i linguaggi gestuali nazionali sono simili fra loro e molti sono iconici, orientandosi, pertanto, alla forma degli oggetti che intendono descrivere. La lingua dei segni più diffusa è l’American Sign Language (la Lingua dei Segni Americana). Lo status di tali lingue è pienamente riconosciuto. Esse hanno una propria grammatica, diversa da quella delle lingue parlate. Per questo motivo, non è possibile tradurre la lingua dei segni parola per parola. Esistono gli interpreti della lingua dei segni. Questa lingua riesce a trasmettere le informazioni parallelamente, cioè un gesto può servire ad esprimere un’intera frase. Si contano anche dialetti della lingua dei segni, dal momento che alcuni gesti sono caratterizzati da peculiarità regionali. Infine, ciascun linguaggio ha un’intonazione ed una melodia propria. In questo caso, vale il detto: il nostro accento rivela la nostra origine.                
Lo sapevate?
L'estone appartiene alle lingue ugro-finniche. E' imparentato con il finlandese e l'ungherese. Tuttavia, è difficile rilevare somiglianze con l'ungherese. Molti ritengono che l'estone sia simile al lettone o al lituano. In questo non c'è nulla di vero. Le due lingue appartengono infatti ad un'altra famiglia linguistica. L'estone non ha generi grammaticali. Non vi sono differenze fra il genere maschile e femminile. Vi sono però 14 casi. L'ortografia dell'estone non è molto complessa. Segue la pronuncia delle parole. Per imparare la pronuncia, bisogna esercitarsi necessariamente con un madrelingua. Chi vuole imparare l'estone, deve essere disciplinato ed avere tanta pazienza. Gli estoni non fanno tanto caso ai piccoli errori degli stranieri … Apprezzano molto che gli altri si interessino alla loro lingua!