Frasario
Visita della città » סיור בעיר
42 [quarantadue]
Visita della città
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Lingue veloci, lingue lente
Nel mondo si contano più di 6000 lingue. Tutte hanno la stessa funzione: permettere la comunicazione e lo scambio di informazioni. Ogni lingua si organizza, però, in modo diverso, perché ha le sue regole. Anche la velocità d’eloquio è diversa, stando agli studi dei linguisti. Alcuni brevi testi sono stati tradotti in più lingue e letti da parlanti madrelingua. Il risultato è che il giapponese e lo spagnolo sono le lingue parlate più velocemente, con quasi 8 sillabe al secondo. I cinesi parlerebbero più lentamente, con 5 sillabe al secondo. La velocità dipende dalla complessità delle sillabe. Se le sillabe sono difficili, parlare richiederà più tempo. Il tedesco, per esempio, può richiedere tre suoni per ogni sillaba e ciò ridurrebbe la velocità d’eloquio. Parlare velocemente non significa necessariamente comunicare tanto. Al contrario! Le sillabe pronunciate velocemente contengono a volte poche informazioni. Sebbene la velocità d’eloquio in giapponese sia sostenuta, le informazioni convogliate non sono numerose. Il cinese, parlato più lentamente, riesce ad esprimere molte informazioni in poche parole. Anche le sillabe inglesi convogliano tanti significati. E’ interessante osservare, comunque, che le lingue esaminate risultano efficienti, quasi tutte allo stesso modo. Ciò vuol dire che chi parla lentamente, riesce a comunicare tanto, mentre chi parla velocemente oder presto deve utilizzare più parole. Il risultato è che tutti perseguono l’obiettivo della comunicazione.
Lo sapevate?
Lo sloveno appartiene alle lingue slave meridionali. E' la lingua madre di circa 2 milioni di persone, che vivono in Slovenia, Croazia, Serbia, Austria, Italia e Ungheria. Lo sloveno ha molti punti in comune con lo slovacco e il ceco. Moltissimi influssi vengono anche dal serbo-croato. La Slovenia è un piccolo paese, ma ha diversi dialetti. Infatti, questa area linguistica ha un passato molto movimentato. Ciò si riflette anche nel lessico, che vanta tante parole di origine straniera. Nella forma scritta, lo sloveno usa l'alfabeto latino. La grammatica prevede 6 casi e 3 generi. Per quanto riguarda la pronuncia, ci sono due sistemi fonetici ufficiali. Uno di essi prevede la distinzione fra accento acuto e grave. Un'altra particolarità di questa lingua è la sua struttura arcaica. Rispetto ad altre lingue, gli sloveni sono sempre stati molto aperti. Saranno sicuramente più felici, quando gli direte che state imparando la loro lingua!
Lo sloveno appartiene alle lingue slave meridionali. E' la lingua madre di circa 2 milioni di persone, che vivono in Slovenia, Croazia, Serbia, Austria, Italia e Ungheria. Lo sloveno ha molti punti in comune con lo slovacco e il ceco. Moltissimi influssi vengono anche dal serbo-croato. La Slovenia è un piccolo paese, ma ha diversi dialetti. Infatti, questa area linguistica ha un passato molto movimentato. Ciò si riflette anche nel lessico, che vanta tante parole di origine straniera. Nella forma scritta, lo sloveno usa l'alfabeto latino. La grammatica prevede 6 casi e 3 generi. Per quanto riguarda la pronuncia, ci sono due sistemi fonetici ufficiali. Uno di essi prevede la distinzione fra accento acuto e grave. Un'altra particolarità di questa lingua è la sua struttura arcaica. Rispetto ad altre lingue, gli sloveni sono sempre stati molto aperti. Saranno sicuramente più felici, quando gli direte che state imparando la loro lingua!