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27 [ventisette]

In Hotel – Arrivo

In Hotel – Arrivo

27 [tjuesju]

På hotell – ankomst

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Ha una camera libera? H-r d-r--et-----g rom? Har dere et ledig rom? H-r d-r- e- l-d-g r-m- ---------------------- Har dere et ledig rom? 0
Ho prenotato una camera. J-g---- besti-t r--. Jeg har bestilt rom. J-g h-r b-s-i-t r-m- -------------------- Jeg har bestilt rom. 0
Mi chiamo Müller. J-------- ------ll--. Jeg heter ... Müller. J-g h-t-r .-. M-l-e-. --------------------- Jeg heter ... Müller. 0
Ho bisogno di una camera singola. Jeg -ren-er-et-en--l---m. Jeg trenger et enkeltrom. J-g t-e-g-r e- e-k-l-r-m- ------------------------- Jeg trenger et enkeltrom. 0
Ho bisogno di una camera doppia. Jeg--renge--et dob--ltr--. Jeg trenger et dobbeltrom. J-g t-e-g-r e- d-b-e-t-o-. -------------------------- Jeg trenger et dobbeltrom. 0
Quanto costa la camera a notte? H-a-k----- --m-et pe--n--t? Hva koster rommet per natt? H-a k-s-e- r-m-e- p-r n-t-? --------------------------- Hva koster rommet per natt? 0
Vorrei una camera con bagno. J---øn--er e- -----e- ba-. Jeg ønsker et rom med bad. J-g ø-s-e- e- r-m m-d b-d- -------------------------- Jeg ønsker et rom med bad. 0
Vorrei una camera con doccia. Je--ø-sk-r e- ro- m-d du-j. Jeg ønsker et rom med dusj. J-g ø-s-e- e- r-m m-d d-s-. --------------------------- Jeg ønsker et rom med dusj. 0
Posso vedere la camera? Kan--eg -- -- p---om--t? Kan jeg få se på rommet? K-n j-g f- s- p- r-m-e-? ------------------------ Kan jeg få se på rommet? 0
C’è un garage qui? F-n-e----t -- ga--sje? Finnes det en garasje? F-n-e- d-t e- g-r-s-e- ---------------------- Finnes det en garasje? 0
C’è una cassaforte qui? F--n-- det-e---af-? Finnes det en safe? F-n-e- d-t e- s-f-? ------------------- Finnes det en safe? 0
C’è un fax qui? F--ne--de- -n ----? Finnes det en faks? F-n-e- d-t e- f-k-? ------------------- Finnes det en faks? 0
Bene, prendo la camera. F-o----jeg-----r---e-. Flott, jeg tar rommet. F-o-t- j-g t-r r-m-e-. ---------------------- Flott, jeg tar rommet. 0
Ecco le chiavi. Her--r -øklen-. Her er nøklene. H-r e- n-k-e-e- --------------- Her er nøklene. 0
Ecco i miei bagagli. He- e- -a--s-en-m-n. Her er bagasjen min. H-r e- b-g-s-e- m-n- -------------------- Her er bagasjen min. 0
A che ora c’è la colazione? N----- -e------o-t? Når er det frokost? N-r e- d-t f-o-o-t- ------------------- Når er det frokost? 0
A che ora c’è il pranzo? Nå- -r d-t mi--a-? Når er det middag? N-r e- d-t m-d-a-? ------------------ Når er det middag? 0
A che ora c’è la cena? N-- e- --t -v---s-a-? Når er det kveldsmat? N-r e- d-t k-e-d-m-t- --------------------- Når er det kveldsmat? 0

Le pause sono importanti per un buon apprendimento

Chi vuole apprendere bene, dovrebbe concedersi qualche pausa in più! Questo è il risultato di alcuni studi che hanno analizzato le fasi dell’apprendimento. Essi hanno simulato diverse situazioni di studio ed apprendimento, dimostrando che si acquisiscono meglio le informazioni prese a piccole dosi. Questo significa che non dovremmo imparare troppe cose, tutte insieme. Tra un’unità e l’altra, bisognerebbe fare delle pause. Processi biochimici, che si svolgono nel nostro cervello, determinano il successo dell’apprendimento nonché il nostro ritmo ottimale. Quando impariamo qualcosa di nuovo, il nostro cervello secerne determinate sostanze, che influenzano l’attività delle cellule cerebrali. In particolare, due enzimi svolgono una funzione importante e vengono rilasciati quando si apprendono informazioni nuove. La loro secrezione non avviene nello stesso tempo, ma segue degli intervalli di tempo. Quando i due enzimi sono presenti, impariamo meglio e questa possibilità aumenta considerevolmente, se facciamo frequenti pause. E’ importante anche variare sia la durata delle singole fasi dell’apprendimento che la durata delle pause stesse. L’ideale sarebbe fare prima delle pause di 10 minuti ciascuna, poi una pausa di cinque minuti e successivamente una pausa di trenta minuti. Durante le pause, il nostro cervello memorizza i nuovi contenuti e, per favorirlo, sarebbe meglio lasciare la propria postazione di lavoro e cercare di muoversi. Se è possibile, approfittatene per fare anche una piccola passeggiata. E non abbiate la coscienza sporca! Lo state facendo per imparare…                        
Lo sapevate?
Il lituano appartiene alle lingue baltiche. E' parlato da oltre 3 milioni di persone, che risiedono in Lituania, in Bielorussia e in Polonia. Il lituano ha una stretta parentela linguistica con il lettone. Anche se la Lituania è davvero un piccolo paese, la lingua ha molti dialetti. Nella forma scritta il lituano usa l'alfabeto latino, ma ha anche alcuni segni speciali. Molto singolare è la presenza di tante doppie vocali. Ci sono diversi tipi di vocali: brevi, lunghe e nasali. La pronuncia del lituano non è difficile. Visibilmente più complesso è l'accento delle parole, che è dinamico. Ciò significa che segue la forma grammaticale della parola. Interessante è il fatto che il lituano sia una lingua molto arcaica. E' la lingua che meno si è discostata da quella degli antenati. Ciò significa che presenta ancora forti similitudini con la primordiale lingua indoeuropea. Chi vuole scoprire come parlavano i nostri antenati, dovrebbe imparare il lituano …