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Stagioni e tempo

Stagioni e tempo

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Årstider og vær

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Queste sono le stagioni: D-tte--- -r--id---: D____ e_ å_________ D-t-e e- å-s-i-e-e- ------------------- Dette er årstidene: 0
La primavera, l’estate, Vå--n- so-mer-n, V_____ s________ V-r-n- s-m-e-e-, ---------------- Våren, sommeren, 0
l’autunno e l’inverno. h-st-n -g-vi--er-n. h_____ o_ v________ h-s-e- o- v-n-e-e-. ------------------- høsten og vinteren. 0
D’estate fa caldo. / L’estate è calda. S-m--re- e- v-rm. S_______ e_ v____ S-m-e-e- e- v-r-. ----------------- Sommeren er varm. 0
D’estate c’è / splende il sole. Om s-m----n --in----s--a. O_ s_______ s______ s____ O- s-m-e-e- s-i-n-r s-l-. ------------------------- Om sommeren skinner sola. 0
D’estate ci piace andare / andiamo volentieri a passeggio. O- som-eren---- -i gje--- -u-. O_ s_______ g__ v_ g_____ t___ O- s-m-e-e- g-r v- g-e-n- t-r- ------------------------------ Om sommeren går vi gjerne tur. 0
D’inverno fa freddo. / L’inverno è freddo. Vin-er----r---l-. V_______ e_ k____ V-n-e-e- e- k-l-. ----------------- Vinteren er kald. 0
D’inverno nevica o piove. O---in-er-n --ør----r-gne- de-. O_ v_______ s___ o_ r_____ d___ O- v-n-e-e- s-ø- o- r-g-e- d-t- ------------------------------- Om vinteren snør og regner det. 0
D’inverno preferiamo restare in casa / rimaniamo volentieri a casa. Om vi--ere--bl-r v--g----e --em--. O_ v_______ b___ v_ g_____ h______ O- v-n-e-e- b-i- v- g-e-n- h-e-m-. ---------------------------------- Om vinteren blir vi gjerne hjemme. 0
Fa freddo. D-- er kaldt. D__ e_ k_____ D-t e- k-l-t- ------------- Det er kaldt. 0
Piove. D-----gne-. D__ r______ D-t r-g-e-. ----------- Det regner. 0
Tira vento. / E’ ventoso. D-t blå-er. D__ b______ D-t b-å-e-. ----------- Det blåser. 0
Fa caldo. D---er-v---t. D__ e_ v_____ D-t e- v-r-t- ------------- Det er varmt. 0
C’è il sole. / E’ soleggiato. Det--r sol. D__ e_ s___ D-t e- s-l- ----------- Det er sol. 0
È sereno. Det-e----nt. D__ e_ f____ D-t e- f-n-. ------------ Det er fint. 0
Che tempo fa oggi? Hv-r--n -r--ær-t---d-g? H______ e_ v____ i d___ H-o-d-n e- v-r-t i d-g- ----------------------- Hvordan er været i dag? 0
Oggi fa freddo. I--ag-er de----ldt. I d__ e_ d__ k_____ I d-g e- d-t k-l-t- ------------------- I dag er det kaldt. 0
Oggi fa caldo. I d-- ----e--v----. I d__ e_ d__ v_____ I d-g e- d-t v-r-t- ------------------- I dag er det varmt. 0

L’apprendimento e le emozioni

Quando conversiamo in una lingua straniera, siamo felici, orgogliosi di noi e dei progressi che abbiamo raggiunto nell’apprendimento. Quando invece non facciamo progressi, ci arrabbiamo o rimaniamo delusi. All’apprendimento si accompagnano, pertanto, diverse emozioni. Alcuni studi recenti hanno rivelato dei risultati interessanti: le emozioni giocano un ruolo importante già durante l’apprendimento, perché ne influenzano l’esito. Per il nostro cervello, imparare viene percepito sempre come un compito da assolvere. Dalle nostre emozioni dipende il successo nell’assolvere il compito. Se noi crediamo di poter eseguire il compito, ciò significa che siamo sicuri di farcela. Questa stabilità emotiva ci aiuta durante l’apprendimento. Pensare positivo promuove anche le abilità cognitive, mentre imparare in condizioni di stress risulta più difficile. I dubbi e le preoccupazioni incidono sul rendimento, in modo particolare quando abbiamo paura. In questo caso, il cervello non riesce a memorizzare bene i nuovi contenuti. E’importante, dunque, essere sempre motivati ad imparare, perché le emozioni influenzano non poco l’apprendimento. E’vero anche il contrario: l’apprendimento influenza anche le nostre emozioni! Le strutture mentali che elaborano i fatti, elaborano anche le emozioni. Così, imparare può rendere felici e, chi è felice, apprende meglio. Naturalmente imparare non è sempre divertente, può anche essere stancante. Perciò, bisognerebbe porsi sempre dei piccoli obiettivi, in modo da non sovraccaricare la propria mente e garantirsi di non deludere le aspettative. Il successo diventa quindi una ricompensa che ci dà la giusta motivazione. Allora, imparate e sorridete!                
Lo sapevate?
Il greco appartiene alle lingue indoeuropee. Tuttavia, non ha strette parentele linguistiche con nessun'altra lingua al mondo. Non bisogna confondere il neogreco con il greco antico. La lingua dell'antica Grecia si studia ancora oggi in molte scuole e università. E' stata la lingua della filosofia e della scienza. Coloro che viaggiavano nel mondo antico utilizzavano il greco come lingua veicolare. Il neogreco è invece la lingua madre di circa 13 milioni di persone. Deriva dal greco antico. E' difficile poter stabilire con esattezza la nascita del greco moderno. Un dato certo è che il neogreco presenta una struttura più semplice rispetto al greco antico. Tuttavia, il neogreco ha conservato diverse forme arcaiche. Inoltre, è una lingua molto unitaria, che non presenta dei dialetti forti. Si scrive usando l'alfabeto greco, le cui origini risalgono a quasi 2500 anni fa. E' interessante notare che il greco appartiene a quelle lingue dal lessico molto ricco. Chi ama imparare vocaboli nuovi, dovrebbe iniziare subito con il greco …